Caro Maestro, la tua luce continua a brillare
Presso il Tempio Từ Hiếu di Huế in Vietnam, alle ore 00:00 del 22 gennaio 2022, all’età di 95 anni, Thich Nhat Hanh ha lasciato questa Terra.
Monaco Zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, è stato una delle figure più rappresentative e influenti del Buddhismo Zen nel mondo.
Certamente continuerà ad esserlo.
Il Maestro ci lascia in eredità la sua vita, comunità di praticanti, nonché registrazioni di conferenze, video e oltre cento libri.
La sua vita è stata il suo messaggio.
Un messaggio di luce.
Chiunque può raccogliere questa ricca eredità di insegnamenti volti alla coltivazione e alla diffusione di consapevolezza, compassione e non violenza.
Chiunque, studiando e praticando, ne può beneficiare.
Sono certo che Thay, quale chiaro promotore del «Buddhismo Impegnato», incoraggerebbe la piena comprensione di questo periodo tumultuoso, delle dinamiche che lo alimentano, e promuoverebbe azioni consapevoli.
Come Egli ebbe a dire: “La meditazione non è una fuga dalla società, ma è un tornare a noi stessi e vedere quello che succede. Una volta che si vede, ci deve essere azione. Con la consapevolezza sappiamo cosa dobbiamo e non dobbiamo fare per aiutare”.
Diversamente, che valore potrebbe avere la consapevolezza se non illuminasse col suo sguardo tutto ciò che accade nel mondo, soprattutto quando ha un forte impatto su ogni essere vivente?
Di fatto, solo una consapevolezza estesa può rimuovere gli ostacoli che impediscono al mondo di essere un luogo d’amore, pace e fratellanza.
In questo periodo storico, siamo particolarmente chiamati a risvegliarci, restare vigili e a dare il nostro contributo per una nuova umanità e un nuovo mondo.
Thay dice:
“Oggi dobbiamo coltivare un altro sogno: quello della fratellanza e della sorellanza, della gentilezza amorevole e della compassione.
Questo sogno è realizzabile già qui, già ora”.
Grazie, Thich Nhat Hanh, amato Maestro; tu e il tuo insegnamento siete una luce che continua e continuerà a brillare.